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Belgian Dubbel, la birra trappista per eccellenza

Oggi vi parliamo della Belgian Dubbel (o più semplicemente Dubbel), uno stile che trae le sue origini nelle abbazie dei monaci trappisti. Più precisamente, è nell’Abbazia di Westmalle che a partire da metà ‘800 viene prodotta questa ricetta (probabilmente sul modello di una medievale) caratterizzata dal gusto pieno e dal finale secco; e tale ricetta, al netto di qualche vicissitudine di tipo commerciale, è rimasta sostanzialmente invariata. Parlando dell’origine della Dubbel, è doveroso menzionare il fatto che successivamente nel medesimo monastero nacque anche la Tripel, una versione più forte ed intensa. Non va ovviamente confusa con questa, o con una Bock, la quale è più maltosa. Simile a una Belgian Blond, ma più generosa in termini di malti ed esteri.

Belgian Dubbel, un po’ di background

La famiglia delle birre belga ha negli ultimi decenni accusato un calo di popolarità rispetto al passato, in favore delle lager che dominano il mercato delle birre industriali e che sembra stiano rimontando in generale tra le preferenze (date quindi un’occhiata anche alla nostra German Pils), ma le sue caratteristiche uniche hanno ancora una grande schiera di sostenitori. La Dubbel è una Ale complessa, dal colore ramato-rossiccio intenso, moderatamente alcolica e con il gusto ricco del malto, degli esteri di frutta secca o scura e dal finale discretamente secco. Il suo aroma si caratterizza per il malto, dolce e complesso, per lo speziato generalmente basso, e per le note alcoliche calde, morbide e mai brucianti. Carbonazione medio-alta e corpo medio-pieno. Con alcolicità mediamente tra 6,5% e 7%, viene tradizionalmente rifermentata in bottiglia.

Belgian Dubbel, gli ingredienti utilizzati

Per realizzare una Belgian Dubbel vengono utilizzati comunemente dei ceppi di lievito belga che producono alcoli superiori, esteri e fenoli. Tradizionalmente hanno malto belga Pils, sciroppo di zucchero caramellato o altri zuccheri raffinati, mentre per quanto riguarda i luppoli vengono impiegati quelli inglesi, di tipo Saaz o Styrian Goldings. Generalmente privi di spezie, ma è possibile utilizzarne in quantità minime per conferire una nota di sottofondo.

Jeivù, la Belgian Dubbel de La Birrofila

Qualora foste imbottigliati nel traffico di via Giovanni da Cermenate, e vi venisse una gran sete con voglia di gusto belga, sappiate che nel nostro pub in via Sant’Ampellio serviamo una Belgian Dubbel davvero niente male. La nostra Jeivù è una birra ad alta fermentazione, dal colore ambrato scuro, con al palato note di cioccolato, di caramello, tostate e fruttate. Il malto offre un sapore ricco e dolce, a cui segue un finale secco. Di grado alcolico 7%, viene servita a una temperatura tra i 4° e i 6°.

Vuoi sapere di più sulla nostra Belgian Dubbel Jeivù? Contattaci ora, oppure vieni a provala nel nostro brewpub a Milano in via Sant’Ampellio 14!

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